CONSIGLI PER REFLUSSO E GONFIORE
Reflusso, pancia gonfia, bruciore di stomaco, flatulenza, stitichezza o diarrea.
Spesso si tratta di “cattiva digestione” dovuta a stress, ansia o cattive abitudini alimentari.
Dato che i sintomi da reflusso sono legati al passaggio di acido dallo stomaco verso l’alto, la prima cosa che ANDREBBE fatta, prima di ricorrere alle famose pilloline (antiacidi) è un CAMBIAMENTO NELLO STILE DI VITA e nel regime ALIMENTARE.
L’obiettivo è rendere il pasto più digeribile, così da produrre meno acido e per il minor tempo possibile.
Con il gastroprotettore si digerisce peggio, visto che riduce la capacità dello stomaco di fare il suo lavoro (l’acido serve anche a digerire)
Per trattare questi problemi basta sapersi gestire nel mangiare. Eccovi dunque, dei piccoli accorgimenti da applicare nella dieta e nello stile di vita.
I MIEI CONSIGLI PER REFLUSSO E GONFIORE
EVITA O RIDUCI QUESTI CIBI:
- CIBI ad alto contenuto di GRASSI IN GENERALE: fritture, burro, margarina, strutto, ecc.
- Carni grasse (salsiccia, carne macinata, pollo con la pelle, maiale ecc)
- Latte e formaggi
- Aglio e cipolla crudi, spezie piccanti e alimenti piccanti. Menta.
- Pomodoro e derivati (come la passata), Melanzane, peperoni.
- Tè e caffè (anche deteinati e decaffeinati), bevande gassate e alcolici di ogni tipo e gradazione.
- LATTUGA e INSALATONI la sera (i succhi gastrici hanno grande difficoltà a digerire la cellulosa).
- Cibi e bevande troppo caldi o troppo freddi
- Bevi a piccoli sorsi
- Mangia la frutta a digiuno (lontano dai pasti principali)
Inoltre:
- Evita o RIDUCI il FUMO
- EVITA quelle attività fisica che aumentano la pressione all’interno della pancia (panca, addominali) o fai attività fisica a stomaco vuoto.
- Fai PASTI PICCOLI e frequenti (diminuisci le porzioni)
- Mastica lentamente e GODITI ciò CHE MANGI (riscopri i sapori).
- EVITA di andare a dormire in piena digestione Dormi con un cuscino in più o eleva la testiera del letto di almeno 30 cm; Dormi sul FIANCO SINISTRO. La cena è il pasto più pericoloso per chi soffre di reflusso, perché gli organi digestivi la sera funzionano meno, e perché quando ti distendi lo stomaco e l’esofago sono allo stesso livello (posizione orizzontale).
NOTA BENE: Ognuno ha una reazione diversa ai singoli alimenti e può capitare che assumendo caffè tu stia bene, ma che magari hai acidità dopo aver mangiato broccoli. Nell’ambito di uno stile dietetico per minimizzare i disagi, è molto UTILE CREARSI un “DIARIO ALIMENTARE PERSONALE” per capire effettivamente quali alimenti ti disturbano e quali no, quali TI FANNO GONFIARE LA PANCIA oppure ti portano INDIGESTIONE.
7 ESEMPI DI PASTI MOLTO DIGERIBILI:
– pesce al forno (merluzzo, orata, spigola), carote, pane integrale
– uovo strapazzato, o sodo sbriciolato, fagiolini, patata lessa tagliata a piccoli pezzi
– pollo/tacchino (carne magra), cicoria/indivia/belga (spinaci, biete, lattuga, iceberg, risultano meno digeribili), pane integrale
– tonno (anche fresco)/alici, zucchine, pane integrale
– piselli, carote, riso basmati (puoi mangiare anche fagioli e ceci, frullati e ridotti a purea, e le lenticchie piccole decorticate)
– calamari/gamberoni, zucchine, patata, tutto al forno
– risotto alla zucca, con parmigiano
IPP (inibitori di pompa protonica), cosa devi sapere?
Gli inibitori di pompa protonica o “antiacidi” o “gastroprotettori sono i farmaci più venduti in Italia. Le case farmaceutiche ringraziano. Questi farmaci curano solo il “sintomo” non la causa.
I gastroprotettori riducono l’acidità dello stomaco, ma modificano il microbiota intestinale . L’acido gastrico ha anche la funzione di sterilizzare il bolo alimentare, senza acido, molti microrganismi da bocca e esofago, arrivano all’intestino, portando all’istaurarsi della sindrome dell’intestino irritabile (SIBO), ad allergie, disturbi respiratori, come asma e dermatiti. Così si alimenta un circolo vizioso, si diventa schiavi del gastro-protettore, credendo di non poterne fare a meno, o schiavi di altri farmaci, che servono a tamponare gli effetti collaterali dei gastroprotettori. Infatti, ti servono gli integratori vitaminici del gruppo B, del ferro, la vitamina D, gli antibiotici contro la colite, i farmaci contro la diarrea ecc.
I gastroprotettori, a lungo andare ti fanno sentire stanco per la mancanza di vitamine del gruppo B, di ferro, magnesio, calcio.
La gastro protezione serve per la guarigione ma poi va sospesa, perché si hanno effetti collaterali per somministrazioni maggiori di 2 mesi (8 settimane).
Se non sei soddisfatto del tuo medico o del tuo specialista, affidati a un professionista capace di ascoltare e preparato ad educare (non solo a prescrivere). Anche una sola consulenza è un investimento.