COLESTEROLO
Abbassare il colesterolo è importante per mantenere la salute del cuore e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Ecco alcune strategie che possono aiutare:
abbiamo parlato abbondantemente di:
- Ridurre i grassi saturi: Limitare il consumo di carne, burro, margarine, formaggi grassi, cibi fritti.
- Aumentare i grassi insaturi: Consumare più olio d’oliva, avocado, frutta secca, pesce, come salmone, sardine e sgombro.
- Mangiare più fibre: Gli alimenti ricchi di fibre, come avena, legumi, frutta fresca, possono aiutare a ridurre il colesterolo.
Ma c’è anche una forte correlazione tra zuccheri (dolci, bibite, farine bianche) e colesterolo!
Solo il 20% del colesterolo nel nostro organismo proviene dall’alimentazione, mentre l’80% è di origine endogena, prodotto dal fegato, principalmente durante la notte. Questa produzione viene stimolata dall’insulina. L’aumento dell’insulina, a sua volta, è strettamente legato ai picchi glicemici, provocati dai pasti abbondanti, sbilanciati a favore dei carboidrati, e dagli alimenti singoli ricchi di zuccheri.
L’eccesso di assunzione di zuccheri causa il rialzo dei livelli di insulina, che stimola il fegato a produrre i grassi, sia trigliceridi, che colesterolo.
Questo è lo stesso meccanismo, che porta all’ aumento di peso, al sovrappeso e all’obesità. Un’elevata assunzione di zuccheri, inoltre, causa infiammazione e stress ossidativo, che sono fattori di rischio per molte patologie, incluse quelle cardiovascolari (formazione delle placche nelle arterie).
Per tutti questi motivi è importante avere un’ alimentazione bilanciata e uno stile di vita sano, praticare attività fisica regolare ( camminare, nuotare, andare in bicicletta, correre), e perdere peso (anche una modesta perdita di peso può contribuire a ridurre il colesterolo).
Un nutrizionista può aiutarti a creare un piano alimentare personalizzato.
N.B. Una cosa interessante è, che puoi avere il colesterolo alto, anche se sei un soggetto magro, e molto attivo. In questo caso, se mangi pochi carboidrati, il fegato produrrà di sua iniziativa, più colesterolo, come fonte alternativa di energia, per compensare la mancanza degli zuccheri assunti con l’ alimentazione, in un perfetto meccanismo di auto-regolazione. Questo, però, non comporta rischi cardiovascolari associati all’ aumento del colesterolo, bisognerà solo adeguare l’introito di carboidrati al proprio fabbisogno energetico (ad es. se sei uno sportivo)!
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