DIETA RICCA DI ZUCCHERI
“Noi siamo quello che mangiamo”. Ebbene sì, è proprio vero! Oggi possiamo ribadire la veridicità di questa celebre frase. Sempre più studi infatti mettono in evidenza quanto un’alimentazione equilibrata sia strettamente correlata con il mantenimento di un buono stato di salute, e con il rafforzamento del sistema immunitario.
Purtroppo, negli ultimi anni, il cambiamento del nostro stile di vita, l’assunzione di prodotti industriali, che presentano una elevata quantità di zuccheri, ha determinato un consumo troppo elevato di questa sostanza.
Il consumo eccessivo di zuccheri, si traduce in un indebolimento del sistema immunitario, ovvero la nostra prima linea di difesa contro batteri e virus patogeni, malattie o infezioni. Pensare che una persona robusta sia più resistente alle malattie e quindi più forte rispetto ad un soggetto normopeso è una convinzione errata.
Gli studi ci dimostrano che le persone obese ed in sovrappeso hanno un rischio maggiore di contrarre malattie infettive, cardiovascolari e tumorali.
Mangiare consapevolmente è importante per migliorare le nostre difese immunitarie.
Quali sono le conseguenze di una dieta ricca di zuccheri?
- In genere dopo i pasti la glicemia aumenta; questo stimola il pancreas a produrre insulina, che abbassa gli zuccheri nel sangue, e li invia a fegato e muscoli. L’eccesso di zuccheri viene però convertito in grassi. I lipidi formati vengono accumulati nel tessuto adiposo come riserva di energia (meccanismo dell’aumento di peso) e i troppi zuccheri possono causare anche l’insorgenza patologica di grasso a livello del fegato (steatosi epatica).
- Una dieta ricca di zuccheri può portare a diverse altre conseguenze, come far sì che i tessuti diventino resistenti all’insulina (insulino-resistenza, che predispone al diabete di tipo 2).
- Gli zuccheri semplici possono indurre nell’individuo che ne consuma in grandi quantità assuefazione, alterando il senso di fame e di sazietà.
Lo zucchero è in grado di influenzare la funzione celebrale, aumentando i livelli di dopamina in circolo, proprio come accade nel caso di dipendenza dalle sostanze stupefacenti. In alcune circostanze lo zucchero può portare a cambiamenti comportamentali simili agli effetti di una sostanza di abuso. - L’eccesso di zuccheri e di conseguenza di insulina causa, infatti, uno stato di infiammazione. Si attiva un fattore nelle cellule immunitarie che induce quest’ultime a produrre sostanze infiammatorie, come le citochine. L’alimentazione basata su un eccesso di zuccheri, e di conseguenza lo stato infiammatorio che ne deriva, favorisce lo sviluppo di malattie respiratorie, cardiovascolari, ictus, patologie autoimmuni, osteoporosi ecc.
Gli zuccheri semplici, oltre ad avere un potere dolcificante, possono fungere (come il sale) da conservanti naturali degli alimenti. Pertanto, bisogna prestare attenzione anche al consumo “indiretto” di zuccheri che viene fatto mediante molti alimenti confezionati, e bevande dolci, prodotti molto calorici, ma non in grado di soddisfare il senso di sazietà.